SCOPRI COSA ABBIAMO FATTO

CILAVEGNA: DALL’IMPEGNO LEGALE AL SOSTEGNO DEGLI ANIMALI

Una storia vera. Un allevamento abusivo dove erano imprigionati oltre 100 animali indifesi, denutriti, senza acqua, senza cibo e con la rogna . Un angolo di mondo dove si praticava ancora la macellazione clandestina. Nel mese di luglio 2022 siamo riusciti a portare via da quel luogo atroce 116 animali di cui 61 suinetti ci sono stati dati in custodia giudiziaria. Un salvataggio possibile solo grazie ad una lunga azione iniziata a novembre 2021, che ha visto l'intervento congiunto dei NAS di Cremona con i Carabinieri Forestali, l’ATS di Pavia e la Polizia Locale, che portò alla scoperta del caso e alla denuncia depositata dal nostro Ufficio Legale. A seguito di questa operazione è stato disposto:

• il sequestro preventivo dell’allevamento e degli animali lì detenuti;
• l’ingresso di personale addetto e dei nostri volontari per la cura e il sostentamento degli animali.

Tutti gli animali, assegnati a LAV dopo il sequestro, vivono sostenuti dai un fondo speciale raccolto anche grazie ai nostri grandi donatori,  in un rifugio, dove possono godere di spazi adatti alle loro esigenze e dove vengono curati ed alimentati in base alle necessità di salute.

Il salvataggio dei mufloni dell'isola del Giglio e la loro nuova vita. 

Ci troviamo nell’isola del Giglio, all’interno del Parco Nazionale dell' Arcipelago Toscano dove, negli anni 50', sono stati reindrodotti per uso venatori i mufloni. Questi animali essendo stati introdotti sull’isola sono considerati alloctoni. L’isola del Giglio è sede del Progetto LIFE LetsgoGiglio che prevede interventi a tutela della Biodiversità, tra cui la rimozione dei mufloni dall’isola. 

L’intervento, pianificato tramite abbattimenti in carico ai cacciatori, ha sollevato proteste da parte di associazioni e cittadini anche dell’isola. A novembre 2021 LAV ha contribuito a fermare questo massacro con un accordo che ha previsto il trasferimento dei mufloni in strutture indicate da noi, garantendogli così una vita adeguata e adatta alle loro esigenze. 

Il muflone è un animale pascolatore, in grado anche di brucare. Il suo habitat è la collina, le zone boschive e i pascoli, anche zone prive di copertura arborea, però con terreni scoscesi e provvisti di parti rocciose. È un animale cacciabile in tutta Italia, tranne che in Sardegna e per questo sono stati selezionati luoghi e rifugi sicuri.

Uno studio innovativo e animal free per affrontare il covid e le sue mutazioni

LAV, che ha come finalità statutarie la tutela degli animali e la promozione di modelli di ricerca con metodi sostitutivi al modello animale. Sono ancora oltre 550 mila, secondo gli ultimi dati pubblicati dal Ministero della Salute, gli animali usato per la sperimentazione in Italia. 

Nel 202, grazie al sostegno dei nostri grandi donatori, abbiamo finanziato il progetto “La generazione di modelli di proteine mutate della proteina spike del virus COVID 19” sotto la responsabilità scientifica del Prof. Pietro Cozzini del Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell’Università degli Studi di Parma. Con i fondi raccolti abbiamo finanziato due borse di ricerca per sostenere due ricercatori che hanno affiancato il Prof. Cozzini nel progetto. 

Questo progetto di ricerca ha lo scopo di:

• affrontare il virus per studiare e conoscere quali potrebbero essere le mutazioni possibili e maggiormente probabili che la proteina del virus può assumere;
• promuovere un’alternativa all’utilizzo degli animali che è al momento l’unico modello di riferimento.

I metodi sostitutivi esistono, non provocano alcuna sofferenza agli animali e sono scientificamente attendibili. 

Un campo mobile per soccorrere gli animali

Il campo mobile LAV è una struttura di soccorso, cura e assistenza temporanea, modulare e versatile . Viene allestita in caso di emergenza o eventi di particolare gravità.

Comprende quattro moduli principali: una zona di accoglienza e triage, una sala operatoria, un ambulatorio e un’area stalli per gli animali soccorsi. Queste quattro strutture illuminate e riscaldate, sono studiate per essere installate in qualsiasi contesto, in prossimità dei luoghi e territori colpiti dalle emergenze e calamità naturali

La configurazione e l’allestimento del campo viene di volta in volta progettata sulla base dello scenario di utilizzo e alle necessità specifiche di impiego.

L'Unità di Emergenza è inoltre dotata di due ambulanze per il soccorso  di animali feriti e due veicoli per il trasporto della squadra e dei presidi medici. Il nostro lavoro durante le emergenze:

• Ricerca e soccorso animali dispersi e feriti;
• Cura degli animali liberi accuditi:
• Assistenza e cure ad animali feriti o in situazioni critiche;
• Fornitura di farmaci e presidi medici;
• Fornitura di cibo e materiali di prima necessità.