FIRMA ORA!
Chiediamo ai Senatori e al Ministro della Giustizia una legge davvero efficace contro chi maltratta e uccide gli animali.
Lottiamo da anni per ottenere una legge giusta e forte contro il maltrattamento di animali.
Nel 2024, grazie anche agli oltre 150.000 cittadini che hanno firmato la nostra petizione, la strada si è aperta.
Una nuova proposta di legge, dopo l'approvazione del 20 novembre da parte della Camera dei deputati, è approdata al Senato con un testo che, a fronte di aspetti positivi, deve e può essere migliorato.
Lo dobbiamo al gatto Leone, al cane Aron, alla capretta di Anagni, a Natale, a Happy, a Jolie e a tutte le altre vittime di crudeltà infinite.
MANCANO ANCORA 6 PASSI FONDAMENTALI
È necessario inasprire le pene e renderle davvero efficaci, evitare scorciatoie nei processi, vietare in modo definitivo e senza eccezioni la catena ai cani e gatti, proibire a chi è condannato di avere animali, vietare gli animali nei circhi e impedire l'uccisione di animali ospitati nei santuari-rifugi.
Chiediamo alla Commissione Giustizia del Senato e al Ministro della Giustizia Carlo Nordio una legge davvero efficace contro chi maltratta e uccide gli animali.
INSIEME CE LA FAREMO. FIRMA ORA.
Chiediamo ai Senatori e al Ministro della Giustizia una legge davvero efficace contro chi maltratta e uccide gli animali.
In Italia ogli 55 minuti viene presentata una denuncia per reati contro gli animali. Tantissimi soffrono e muoiono in solitudine e senza denunce.
Siamo ancora in tempo per ottenere una legge davvero efficace per la difesa degli animali.
Il testo n.1308, ora approdato al Senato, contiene alcune innovazioni positive ma presenta delle criticità che devono essere superate per rendere davvero efficace e innovativa la nuova Legge.
LEGGI LA PETIZIONE
CARI SENATORI, CARO MINISTRO DELLA GIUSTIZIA
Vi chiediamo di:
1. inasprire davvero le pene, rendendole realmente efficaci contro le uccisioni e i maltrattamenti degli animali;
2. evitare le scorciatoie per i processi, rendendo non applicabili ai reati contro gli animali: la “tenuità del fatto”, la “sospensione condizionale della pena” e la “messa alla prova”;
3. vietare in modo definitivo e senza eccezioni l'uso della catena per la detenzione di cani e gatti.
4. introdurre l'impossibilità per chi è condannato di continuare a detenere animali.
5. proibire l'uso di animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti, attuando così la Legge-delega non ancora concretizzata - dopo anni - dal Ministro della Cultura
6. impedire l'uccisione di animali ospitati nei santuari-rifugi, come purtroppo accaduto nel settembre 2023 a “Cuori liberi”
------
Secondo il Rapporto Zoomafia LAV 2024 in Italia ogni 55 minuti viene fatta una denuncia per reati contro gli animali.
La Legge 189 del 2004, da noi fortemente voluta, ha rappresentato, con la modifica del Codice penale, un importante passo avanti nella prevenzione e repressione dei reati di maltrattamento degli animali.
Da allora sono state centinaia le sentenze di condanna ottenute contro maltrattatori “occasionali”, seriali e attività economiche come “Green Hill”, l'allevamento di beagle destinati alla vivisezione.
Si tratta di azioni praticamente impossibili prima della Legge 189, che ha più di 20 anni.
La proposta di legge ora in discussione alla Commissione Giustizia del Senato deve rappresentare un rafforzamento della Legge 189 e apportare dei chiarimenti in alcuni punti. E' inoltre necessario che il provvedimento sia allineato al Trattato Europeo di Lisbona - che ha riconosciuto gli animali come esseri senzienti - e all'articolo 9 della Costituzione che recita “La legge dello Stato disciplina i modi e le forme di tutela degli animali ”.
Ogni giorno i media riportano notizie di violenza su animali. Ogni giorno riceviamo segnalazioni. Ogni giorno con le nostre Sedi lottiamo per salvarli e per ottenere per loro una legislazione che li difenda a 360°. Sempre.
Happy è stato trovato da LAV Sciacca in condizioni disperate proprio il giorno di Capodanno. È lui quello della foto in alto in questa pagina. Solo, infreddolito, magrissimo e con difficoltà nel muoversi. Un animale disastrato, vittima di chissà quale violenza.Ora Happy è al sicuro, il suo percorso di recupero sarà lungo e impegnativo. Un cucciolo salvato. Una vita che continuerà nonostante l'inizio tragico.
I nostri volontari di LAV Ragusa hanno trovato Natale incatenato ad un albero, come un oggetto da buttare via. Aveva subito un incidente che lo aveva paralizzato alle zampe posteriori.Ora ce ne stiamo prendendo cura donandogli tutto l'amore che merita e che non ha mai ricevuto.
Il sequestro di 90 pecore del Camerun maltrattate. L'impegno dei volontari di LAV Verona. L'affido della mamma di Jolie, in stato di gravidanza al momento del salvataggio, a una signora che ha accolto lei, una altra pecora con la zampa ingessata e una pecora anziana. Jolie è nata circondata di cure e d'amore. Una neonata fortunata, grazie alla segnalazione ricevuta dalla nostra sede scaligera.
Il 2025 è iniziato appena, ma i casi di violenza sugli animali sono già molti, troppi.
Per questo nascono i nostri sportelli contro i maltrattamenti, che svolgono un'importante attività di prevenzione e di informazione.
Diventa oggi socio LAV e sostieni il lavoro dei nostri sportelli contro i maltrattamenti. Per salvare gli animali parte tutto dalla tua tessera LAV.