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Sola, terrorizzata, rinchiusa a chiave in una cassetta del Gas. Così è stata ritrovata Bella, una gattina di appena due mesi, da alcuni civili in provincia di Vicenza. Dopo averla liberata da quella trappola mortale hanno immediatamente contattato i nostri volontari affinché potessimo prendercene cura, ma le sue condizioni ci sono sembrate critiche fin da subito. Bella è paralizzata dalla vita in giù, non in grado di camminare autonomamente, e cade a terra dopo qualche passo senza più riuscire a rialzarsi.
Dopo averle fatto sostenere diverse visite specialistiche, i veterinari ci hanno presentato un quadro ben più grave di quello che sospettavamo: Bella ha un grave danno al midollo spinale, che non le permette di muovere liberamente la sua parte posteriore. La situazione al momento è molto delicata, per riuscire ad alzarsi da terra e a sperare di tornare a muoversi in autonomia Bella ha bisogno di una continua e accurata fisioterapia ed elettro stimolazione nei prossimi mesi.
Abbiamo salvato la scrofa Lady Pig dal destino crudele di un allevamento abusivo dove si praticava la macellazione clandestina. Era sottoposta a maltrattamenti continui, ingravidata per poi vedersi strappare i piccoli in modo violento, come raccontano le ferite di armi contundenti ancora ben visibili sul suo corpo. Lady Pig è una madre molto protettiva che cercava in tutti i modi di difendere suoi piccoli, e per questo veniva punita. È riuscita a salvare solo l’ultima cucciolata, quando noi di LAV siamo intervenuti, per portarli via da quell’inferno. Oggi Lady Pig e i suoi piccoli (ormai cresciuti) vivono al sicuro in un rifugio che abbiamo costruito per loro dove ci prendiamo cura di loro, ma quel passato tormentato sarà difficile da dimenticare.
Willy Banzai ci ha insegnato il coraggio di spezzare le catene del passato e del dolore. La storia di Willy è quella di un animale con un’incredibile voglia di libertà: dopo essere fuggito dalla finestra dell’allevamento in cui era prigioniero, era stato immediatamente riportato in quel luogo di tortura dove lo attendeva la macellazione. I nostri attivisti locali non si sono arresi e sono riusciti a portare via da lì Willy, stavolta per sempre. La sua libertà non sarà più messa in discussione, oggi vive sereno con noi, circondato dalle cure e dalle attenzioni che merita.
La storia di Rufus è quella di un cane messo alle strette da una sfida molto difficile, la più difficile di tutte, ma che ha avuto la forza di rialzarsi. Rufus rischiava la vita a causa di un tumore al testicolo che si era propagato nel suo corpo: se non fosse stato per l’intervento di asportazione a cui lo abbiamo fatto sottoporre, probabilmente oggi non sarebbe più con noi. Dopo l'intervento, Rufus è stato ricoverato per circa due settimane così che potessimo tenerlo sotto controllo e assicurarci che non ci fossero ricadute. Oggi vive in un rifugio di nostra fiducia in provincia di Taranto, ma i suoi bisogni non sono finiti.
Anni di reclusione forzata al buio e senz'aria, costrette a vivere ammassate una sopra l'altra, mentre i loro cadaveri venivano bruciati all'esterno. Questo sarebbe stato il destino di Riccardo e Jolie, due pecore detenute in un casale in provincia di Verona, se non le avessimo salvate. Jolie era ancora nella pancia della mamma e sarebbe dovuta nascere in quell’inferno, mentre la madre di Riccardo non è riuscita a sopravvivere. Grazie alla collaborazione tra i volontari del nostro Sportello contro i Maltrattamenti di Verona e le forze dell'ordine siamo intervenuti e abbiamo strappato le pecore da quell'incubo e le abbiamo portate in un rifugio di nostra fiducia, dove oggi ci prendiamo cura di loro. La loro nuova vita è iniziata, ma le conseguenze di tanta crudeltà hanno lasciato segni profondi.
Quando abbiamo trovato la gattina Hope aveva appena 19 giorni di vita. Era sola sulla strada, infreddolita e bisognosa di aiuto, non potevamo lasciarla li. L’abbiamo immediatamente portata in un rifugio di nostra fiducia affinché potessimo prenderci cura di lei, ma le sue condizioni ci sono sembrate gravi fin da subito. Hope faceva fatica a prendere peso e sembrava non voler mangiare, tutto a causa di un parassita che stava infestando il suo corpo. Abbiamo iniziato una terapia mirata, ma la situazione si è aggravata, portando anche gravi episodi di vomito. A quel punto Hope è stata ricoverata in una clinica veterinaria affinché i veterinari potessero curarla con un primo ciclo di antibiotici e fermenti specifici. Oggi Hope sta meglio e prosegue il suo lungo e difficile percorso di riabilitazione con cibo medicale e fermenti quotidiani per rinforzare il suo sistema digestivo, ma la strada verso la completa guarigione è ancora lunga.
La gattina Frozen è stata ritrovata sola, senza aiuto, abbandonata in una pozzanghera sotto la pioggia incessante.
Quando l’abbiamo vista per la prima volta siamo rimasti scioccati: Il suo corpo, congelato dall’ipotermia, era una prigione di dolore e sofferenza. Da giorni non mangiava né beveva, e il suo piccolo corpo era devastato dalle pulci. Era visibilmente al limite, ma il suo cuore, incredibilmente, batteva ancora. Senza perdere un istante, l’abbiamo portata in una clinica veterinaria di nostra fiducia così da poterla scaldare ed offrirle le prime cure. Dopo diverse terapie, flebo, antishock e tentativi per farle recuperare l’appetito, Frozen ha iniziato a reagire, lentamente, ma con una forza che ha sorpreso tutti. Oggi viene accudita ogni giorno con amore e dedizione dalle nostre volontarie di LAV Sciacca, ma la strada verso la sua completa guarigione è ancora lunga.