Tutto grazie a un costante impegno, alla passione e al senso di giustizia che ci guidano e all’aiuto e alla fiducia di Soci, attivisti, donatori, amici e Partner.
Oggi, finalmente, gli animali hanno posto nella Costituzione Italiana e abbiamo ottenuto una legge che cambia il destino di centinaia di migliaia di animali esotici e selvatici ogni anno. Un deciso passo avanti nella Riforma dei circhi è diventato reale e dal 1° gennaio 2022 in Italia è vietato allevare visoni, mentre il delfinario di Rimini è risultato definitivamente colpevole di maltrattamenti.
E c'è tanto, tanto altro. Un intero anno di azioni compiute, di strategie individuate e di risultati raggiunti per gli animali.
Abbiamo raccontato tutto nel Bilancio Sociale, il nuovo capitolo della rendicontazione puntuale delle nostre attività.
Sin dalle prime ore del conflitto la nostra Unità di Emergenza è stata operativa. Abbiamo portato in Italia i primi 9 cani recuperati alla frontiera ungherese e salvato 36 cani rimasti intrappolati in un canile a sud di Kyiv. Abbiamo consegnato cibo per 73.000 pasti.
Abbiamo ottenuto il divieto nazionale di importazione di animali selvatici esotici catturati in natura.
Sono solo 6 le eccezioni su centinaia di migliaia di specie, risparmiando
inutili sofferenze a circa 1.200.000 animali l’anno che non potranno
più essere commercializzati.
Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della lista “positiva”, è prevista l’emanazione di quella “negativa” che completa l’applicazione della norma.
Siamo l’unica associazione animalista italiana con un ufficio legale interno. Il nostro 2022 ha visto: 104 azioni legali, 92 avvocati su tutto il territorio nazionale; 20 condanne per maltrattamenti; 8 procedimenti che hanno portato a confisca di centinaia di animali accuditi poi in strutture idonee.
Siamo riusciti a smascherare un allevamento abusivo nei pressi di Pavia e abbiamo salvato più di 100 maiali e ne abbiamo ottenuto la confisca. Le prove che abbiamo hanno portato alla condanna degli imputati per maltrattamento e detenzione incompatibile di animali.
Da giugno 2022 sosteniamo le cure degli animali familiari degli over 80 coinvolti nel programma 'Viva gli anziani!' insieme a una squadra di volontari LAV che consegnano cibo, organizzano i trasporti verso le strutture veterinarie per visite ed esami e rispondono ad altre necessità.
Nel 2022 raggiungono quota 48.000, grazie alle tante attività che abbiamo portato avanti, alle campagne lasciti, nelle quali siamo attivi da diversi anni, alle emergenze che hanno messo in pericolo la vita degli animali, nelle quali siamo sempre stati in prima linea.
Quest’anno abbiamo rinnovato il sito lav.it, già testata giornalistica, nei contenuti e nella grafica, per offrire ancora di più un’informazione puntuale e di qualità e renderla facilmente fruibile via smartphone.
I nostri profili Facebook, Instagram, Twitter e Youtube sono cresciuti costantemente, superando i numeri rilevati l’anno scorso e ottenendo più interazioni. Oltre a pubblicare in tempo reale post, foto e tweet di grande interesse, dobbiamo ringraziare anche l’impegno costante di diversi Influencer, che hanno scelto di essere al nostro fianco in numerose battaglie.
Favorire stili di vita sostenibili è tra i nostri impegni, a cominciare da un'alimentazione vegetale.
Nel 2022, consumando pasti vegan, le 69 persone che fanno parte del nostro staff hanno contribuito a salvare la vita di decine di animali (calcolando un pasto vegetale a persona per 252 giorni lavorativi) e hanno evitato l’emissione di 39.060 kg di CO2, pari alle emissioni di 5 vitelloni (di circa 300 kg) o a quelle di circa 40 polli (di circa 500 gr).
Ogni anno il ciclo di produzione della carne causa oltre € 36 miliardi in costi nascosti per salute e per l'ambiente, come quantificato per la prima volta in Italia nella ricerca realizzata da Demetra per LAV.