Primavera 2025

Tacky è in splendida forma! L’inverno è stato particolarmente rigido nelle campagne modenesi, dove si trova il rifugio in cui vive il nostro amico. Pioggia, vento e giornate fredde hanno reso più difficili le uscite all’aperto, ma questo non ha certo spento il suo entusiasmo! Anche nei mesi più freddi, infatti, gli operatori si assicurano che i cani disabili, come Tacky, possano sgranchirsi le zampe e muoversi un po’, perché per loro è fondamentale restare attivi.
Presto, però, il freddo sarà solo un ricordo: la primavera è ormai alle porte, e con essa torneranno le lunghe passeggiate tra i vigneti e i campi che circondano il rifugio. Non vediamo l’ora di accompagnarlo in qualche gita domenicale nei laghetti dei dintorni, dove ama osservare il mondo intorno a sé e respirare l’aria fresca.
Tacky è un cane affettuoso e dolcissimo, sempre alla ricerca di coccole. Una delle sue più grandi amiche è Noemi, una volontaria del rifugio che si lascia conquistare senza troppa fatica dalle sue richieste di attenzioni. Ma la presenza più importante nella sua vita è Chicca, la sua inseparabile “fidanzata”, anche lei un cane disabile. Sono sempre insieme, condividendo momenti di riposo, gioco e complicità: un legame speciale che li rende inseparabili.
Ancora un po’ di pazienza e presto il sole tornerà a splendere, portando con sé nuove avventure all’aria aperta. Nel frattempo, Tacky si gode le attenzioni e l’amore di chi gli vuole bene e lo accudisce con cura ogni giorno.
1Autunno 2024

Tacky vive in un rifugio per cani disabili in provincia di Modena che, questo autunno, ha visto ben pochi giorni di sole e molti di pioggia e maltempo.
Lui, e gli altri animali ospiti della struttura, stanno bene, e gli operatori e i volontari si prendono cura di loro senza sosta. Gli operatori della struttura e gli studenti di medicina Veterinaria che danno una mano nella gestione degli animali approfittano di ogni ora di sole per portare in passeggiata gli ospiti, e farli uscire nei campi verdi intorno al rifugio.
Quando il tempo non lo permette, Tacky e i suoi amici trascorrono il loro tempo all’interno impegnati in giochi di socializzazione o, come preferisce il nostro amico, a farsi coccolare dalle volontarie ed essere al centro delle loro attenzioni.
Negli ultimi tempi, molti dei suoi adottanti a distanza sono venuti a trovarlo e tutti sono rimasti affascinati da questo batuffolo bianco: chissà, magari un giorno arriverà anche per Tacky il momento di trovare una famiglia. Sappiamo che le esigenze di un cane disabile sono tante e accudirlo non è semplice, ma noi non perdiamo la speranza!
In ogni caso, la compagnia per Tacky non manca mai: trascorre le sue giornate insieme alla fedele compagna Chicca. Con l’abbassarsi delle temperature, sono tornati anche negli appartamenti con il pavimento riscaldato dove trascorreranno la stagione invernale. Il pavimento è coperto con cuscini e coperte per renderlo più confortevole, anche durante i loro spostamenti che, all’interno, avvengono senza carrellino.
2Estate 2024

Nell’ultimo mese, sulle colline emiliane dove si trova il rifugio dove vive il nostro Tacky, il tempo è stato molto variabile: giornate di pioggia, anche torrenziale, alternate a giornate con un caldo quasi estivo. Questo non ha scalfito l’animo del nostro amico che è sempre pieno di voglia di vivere e, che fuori piova o ci sia il sole, non perde occasione di farsi coccolare dai volontari e dagli operatori della struttura!
Nei mesi invernali ha preso qualche chilo: niente di preoccupante, ora che la bella stagione è arrivata sicuramente li smaltirà con le lunghe passeggiate nei vigneti e nei campi. Le sue zampe sono corte e si stanca presto, ma questo non gli impedisce di correre con il suo carrellino.
Durante l’estate, molti studenti del liceo e dell’università svolgono volontariato presso il rifugio, e aiutano gli operatori nella gestione dei cani. Soprattutto durante le passeggiate e le uscite: Tacky ama essere al centro dell’attenzione e socievole com’è, con le persone e con gli altri animali, non si fa alcuni problema a farsi portare fuori da loro, sempre in cambio di qualche coccola.
Tacky trascorre in modo tranquillo le sue giornate: mangia cibo specifico e altamente digeribile, e i volontari lo assistono almeno tre volte al giorno per aiutarlo ad espletare i suoi bisogni di base (non ha il controllo della vescica a causa della paralisi alle zampe posteriori).
3Primavera 2024

Il nostro Tacky è sempre bellissimo con il suo folto pelo bianco e i suoi occhi neri e dolci.
Da diversi anni, vive in una struttura specializzata per cani disabili sulle colline modenesi. Qui sono ospitati sia cani che, come lui, hanno bisogno di assistenza continua, sia cani che sono stati salvati da situazioni difficili, dalla strada e dai maltrattamenti. Barbara, che gestisce la struttura, insieme agli operatori e ai volontari, si occupa del benessere quotidiano degli animali e, quando possibile, cerca per loro una famiglia che li accolga.
Tacky vive in un appartamento all’interno di uno degli edifici che compongono il rifugio e dove alloggiano anche gli operatori e i volontari: ha una stanza riscaldata con il pavimento coperto di cuscini e tappeti in modo che possa stare comodo. Alloggia qui durante l’inverno, mentre verso la fine della primavera si trasferisce nel suo “alloggio estivo” al piano terra, più vicino al giardino, dove con la bella stagione trascorre molto tempo con gli altri compagni a quattro zampe. Le temperature in questa zona, vicino alla Pianura Padana, sono rigide d’inverno e molto calde e umide d’estate, e gli operatori sono ben attenti a rispettare le esigenze dei cani che possono cambiare in base al clima.
Tacky è un cane gioioso e pieno di vita, gli piace molto essere al centro dell’attenzione e ricevere le coccole dei suoi amici umani. È stato uno dei primi cani disabili ad essere accolto qui al rifugio e, per questo, è diventato di famiglia.Tranne che con i gatti, va molto d’accordo con tutti, umani e animali. È un cane ben socializzato che, anche in mezzo a gruppi molto numerosi, non mostra alcun problema. Viene assistito tre volte al giorno dagli operatori nell’espletare i suoi bisogni: la parte posteriore del suo corpo è paralizzata e non può farlo da solo. Inoltre, mangia cibo altamente digeribile e gode di buona salute.
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