Primavera 2025

L'inverno sta per volgere al termine, ma nelle ultime settimane il rifugio in cui vive Spayna è stato interessato da giornate fredde e piovose. Per fortuna, gli operatori e i volontari si prendono cura di lei con amore e dedizione, assicurandosi che abbia sempre tutto il necessario per affrontare al meglio la stagione.
Spayna è una cagnolina tranquilla e non più giovanissima, che ama la compagnia degli altri cani ma soprattutto quella degli umani, da cui adora ricevere attenzioni e coccole. Il suo inseparabile compagno di avventure è Piccolo, anche lui disabile, ma molto più vivace e giocherellone. Durante l’inverno, il posto preferito di Spayna è la loro stanza, dove può rilassarsi sopra le coperte e i morbidi cuscini che ricoprono il pavimento, accoccolata tra le braccia degli operatori.
Ogni tanto, nelle giornate di sole, la convinciamo a uscire, ma alla fine la troviamo sempre vicina ai volontari, alla ricerca di qualche carezza in più. In realtà, anche nelle giornate più fredde, gli operatori portano in passeggiata i cani disabili anche se per pochi minuti: è importante per loro muoversi e sgranchirsi le zampe.
Dal punto di vista sanitario, Spayna sta bene, ma continuiamo a monitorarla con attenzione. Da quando è arrivata dall’Ucraina, le sue condizioni sono migliorate: la grave infiammazione alla vescica di cui soffriva è stata curata, ma purtroppo ha sviluppato una resistenza a molti antibiotici; quindi, è fondamentale tenerla sempre sotto controllo. A causa della sua disabilità, è incontinente e ha bisogno di assistenza quotidiana per espletare i suoi bisogni, ma gli operatori del rifugio sono ben organizzati per garantirle tutto il supporto necessario.
1Autunno 2024

Spayna vive in un rifugio per cani disabili in provincia di Modena che, questo autunno, ha visto ben pochi giorni di sole e molti di pioggia e maltempo. Lei, e gli altri animali ospiti della struttura, stanno bene, e gli operatori e i volontari si prendono cura di loro senza sosta. Spayna conduce una vita molto tranquilla: sono quasi due anni che si trova qui, fin dal suo arrivo in Italia dall’Ucraina, e ormai è di famiglia! D’altra parte, è socievole sia con i suoi simili che con gli esseri umani, le piace farsi coccolare e, a sua volta, regalare “baci” ai volontari.
Nelle scorse settimane, ha trascorso molto tempo in compagnia di Andrea, uno dei volontari della struttura, e di Lisa e Giada, due studentesse di Medicina Veterinaria che danno una mano nella gestione del rifugio. In loro compagnia, ha approfittato delle poche e tiepide giornate di sole che ci sono state per fare lunghe passeggiate nei campi verdi intorno al rifugio e prendere un po’ di sole. E anche per fare qualche corsetta con il suo carrellino. Insieme a lei, c’è sempre l’inseparabile e fedele compagno Piccolo, anche lui cane disabile, con cui condivide anche l’appartamento all’interno della struttura dove dormono.
Con l’abbassarsi delle temperature di queste settimane, i ricoveri interni sono già stati sistemati con cuscini e coperte, per renderli ancora più confortevoli. Per l’inverno, c’è anche il riscaldamento a pavimento. Per quanto riguarda, invece, la sua salute continuiamo a tenerla sempre monitorata: qualche settimana fa ha avuto una cistite, prontamente curata. Purtroppo, la sua condizione di disabilità - che la rende incontinente – e la grave infiammazione alla parte vescicale di cui ha sofferto appena arrivata in Italia, la rendono soggetta a questi disturbi.
2Estate 2024

Nelle ultime settimane, sulle colline emiliane dove si trova il rifugio in cui Spayna vive, il tempo è stato molto variabile: giornate di pioggia si sono alternate a giornate di caldo quasi estivo. La nostra amica, con la calma che la contraddistingue, si adatta a qualsiasi cambiamento climatico: quando piove se ne sta all’interno della struttura a godersi le attenzioni che i volontari e gli operatori le riservano; quando c’è il sole e non fa eccessivamente caldo, se ne sta in giardino, sdraiata a godersi i raggi del sole sopra una coperta o sulla sua sdraietta.
Spayna ha un carattere molto tranquillo ma quando si tratta di giocare con gli altri cani non si tira indietro. Qui, in questa struttura specializzata per cani con handicap, ha trovato il suo equilibrio, come puoi vedere anche tu dalla foto che trovi nella busta. Ha lo sguardo sereno, e noi non possiamo che esserne felici.
A livello generale, le sue condizioni di salute sono buone. Quando è arrivata dall’Ucraina, aveva una grave infiammazione alla parete vescicale, con perdite di sangue e pus, che abbiamo curato con lunghe terapie antibiotiche prescritte dal suo veterinario. Spayna è guarita ma, occasionalmente, continua a soffrire di questo disturbo, seppur non in forma grave:poche settimane fa gli operatori del rifugio si sono accorti di piccole perdite ematiche e l’hanno portata subito in clinica. L’ecografica effettuata ha rivelato una piccola infiammazione alle vie urinarie, che con una cura antibiotica è sparita nell’arco dei giorni successivi.
Continuiamo a monitorare la sua salute: gli operatori del rifugio aiutano Spayna ad espletare i suoi bisogni fisiologici almeno tre volte al giorno e si assicurano che sia sempre asciutta e pulita. Purtroppo, questo disturbo è abbastanza comune tra i cani disabili che non hanno il controllo della vescica. Ora la situazione si è risolta, e Spayna sta bene.
3Primavera 2024

La nostra Spayna - o Irina come la chiamano i volontari e gli operatori del rifugio - sta bene. Vive in una struttura sulle colline modenesi immersa nel verde: qui ci sono cani salvati da situazioni difficili, dalla strada e dai maltrattamenti, e anche cani disabili che, come lei, richiedono assistenza continua. Barbara, che gestisce la struttura, insieme agli operatori e ai volontari si occupano del benessere quotidiano degli animali ospitati e, quando possibile, cercano per loro una famiglia che li accolga.
Spayna è una cagnetta tranquilla e trascorre molto tempo insieme a Piccolo, suo fedele compagno e anche lui cagnetto disabile. Il suo amico ha un temperamento molto vivace: la stuzzica con piccoli morsi sulle orecchie e giochi, mentre Spayna preferisce starsene tranquilla e prendersi le coccole e le attenzioni che i volontari le dedicano. Nelle giornate invernali più miti, Spayna se ne sta in giardino a godersi il sole accoccolata tra le braccia degli operatori e insieme agli altri cani, per favorire la socializzazione tra loro. Quando le giornate sono fredde o piovose, trascorre il tempo all’interno, e di notte, insieme a Piccolo, dormono nella loro stanza riservata con il pavimentocoperto di cuscini e tappeti in modo che possano stare comodi. Accanto a loro alloggiano gli operatori del rifugio così che, se dovessero avere bisogno, anche di notte sono assistiti per qualsiasi evenienza.
A livello sanitario, continuiamo a monitorare la salute di Spayna: rispetto a due anni, quando è arrivata dall’Ucraina, sta molto meglio grazie alle cure che ha ricevuto. Soffriva di un’infiammazione alla vescica che grazie alle terapie farmacologiche che ha seguito siamo riusciti a guarire. Spayna ha bisogno di assistenza nell’espletare i suoi bisogni: deve essere “spremuta” dagli operatori,ma qui al rifugio sono ben organizzati in turni in modo da garantire a Spayna e agli altri cani disabili l’adeguato supporto. Con l’arrivo della primavera, al rifugio si organizzano tante passeggiate ed escursioni per gli ospiti a quattro zampe nelle campagne circostanti, e siamo sicuri che Spayna non vede l’ora.
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