Primavera 2025

Abbiamo delle belle novità da raccontarti su Corda! All’inizio dell’anno ha attraversato un periodo difficile a causa di alcuni problemi di salute: aveva perso peso e, dopo diversi accertamenti, gli esami hanno evidenziato una moderata-grave gastropatia ulcerativa cronica. Per fortuna, la biopsia ha escluso patologie più gravi, e i veterinari gli hanno prescritto una terapia da seguire. Dopo un breve ricovero in clinica, lo abbiamo tenuto monitorato al rifugio, ma sapevamo che per lui serviva una soluzione migliore.
Corda è un cane estremamente sensibile, che ha trascorso la sua vita tra canili e rifugi. Per quanto accoglienti, questi luoghi non possono sostituire il calore di una vera casa. Così, dopo tante ricerche, abbiamo trovato per lui la sistemazione perfetta: uno stallo casalingo presso Patrick, un educatore esperto. Alessandra, la nostra Responsabile dell’Area Animali Familiari, lo ha incontrato di persona per assicurarsi che fosse la scelta giusta per Corda, e non avremmo potuto fare scelta migliore!
Ora Corda ha finalmente un posto dove sentirsi al sicuro: una stanza tutta per sé con un morbido divano, una comoda cuccia e la tranquillità di una vera casa. Insieme a Patrick può fare lunghe passeggiate nel verde e sta imparando a godersi una vita senza stress, lontano dai troppi stimoli che lo rendevano insicuro.
Lentamente si sta adattando alla nuova routine e sta ritrovando serenità: ha ripreso peso, si rilassa sui divani senza mai distruggerli e, soprattutto, ha instaurato un bellissimo legame con Patrick. Siamo felici di vederlo finalmente più sereno. Continueremo a prenderci cura di lui ogni giorno, con la speranza che un giorno trovi una famiglia tutta sua.
1Autunno 2024

Corda sta trascorrendo un autunno tranquillo, tra giornate di pioggia che si alternano a giornate di tiepido sole. I primi tempi insieme a lui non sono stati semplici da affrontare e gestire: nei suoi atteggiamenti mostrava spesso stress e confusione, diffidenza, tendeva a mettersi sulla difensiva.
Il suo nome Corda viene proprio da questo: quando non sapeva gestire le sue emozioni, negative o positive che fossero, si sfogava sul guinzaglio. Con il tempo abbiamo imparato a conoscerlo sempre di più, soprattutto a comprendere le sue fragilità e la sua sensibilità, che lo rendono un cane unico.
È un cane abitudinario che risente molto anche dei cambiamenti più piccoli che accadono intorno a lui, per questo ha bisogno di un contesto stabile, di avere una sua routine, dei punti di riferimento a cui affidarsi, e di costruire, giorno dopo giorno, la sua stabilità.
A livello caratteriale, sta facendo passi avanti enormi nel gestire la sua eccitazione e le sue emozioni: esce in passeggiata con Lucio (uno degli operatori della struttura) e con Emmanuela (la sua educatrice) ma anche con alcuni volontari, e si lascia guidare e si affida a loro.
A livello di salute, stiamo facendo analisi e visite approfondite per un difetto di postura alla zampa anteriore destra che negli ultimi tempi si è accentuato e trasformato in una leggera zoppia. Potrebbe essere di natura neurologica oppure ortopedica, legato a traumi che potrebbe aver subito da piccolo e che sono diventati cronici con il tempo. Continueremo ad approfondire e cercare la causa, rispettando la sensibilità di Corda ed evitando di destabilizzarlo eccessivamente.
2Estate 2024

Il nostro caro Corda sta bene.
Vive con noi, ormai, da molti anni e con lui portiamo avanti un percorso di recupero per aiutarlo a superare le sue difficoltà. Corda ha trascorso i primi mesi della sua vita in un sovraffollato canile di Palermo, fino a quando non lo abbiamo preso con noi nel 2018. Sono quindi molti anni che vive insieme a noi, e ormai abbiamo imparato a conoscerlo bene.
È un cane tanto prestante a livello fisico quanto sensibile nell’animo. Con gli altri cani ha un approccio “competitivo”: è un po’ precipitoso e irruento nell’interazione, e cerca di controllare la situazione. Questo mostra anche un po’ di insicurezza nell’approccio con i suoi simili, probabilmente dovuta a una carenza di socializzazione nelle fasi iniziali della sua vita che lui ha trascorso in canile. I primi mesi di vita, infatti, sono fondamentali per i cani perché durante questo periodo imparano a conoscere il mondo circostante e le “regole” sociali.
Nella relazione con gli esseri umani, invece, ha un comportamento diverso: all’inizio ha difficoltà a gestire la sua eccitazione, ma poi riesce a controllarsi, e diventa collaborativo e indipendente.
Fino a poco tempo tendeva a sfogare questa sua eccitazione direttamente sul guinzaglio, ma ha fatto dei grandi miglioramenti e questi episodi sono quasi del tutto risolti, grazie al lavoro che abbiamo fatto insieme a lui e al suo impegno. Ora ha più fiducia e si lascia guidare, e soprattutto ha imparato a gestire la sua forza indirizzando altrove le sue energie.
Nelle scorse settimane, poi, lo abbiamo sottoposto ad analisi approfondite, eco cardio e prelievo del sangue per monitorare il suo stato di salute, e i valori sono tutti buoni.
3Primavera 2024

Uno tra tanti: questo era Corda nel 2018, quando lo abbiamo conosciuto. Oggi ha circa sei anni, ed è un pit bull dal manto scuro e con gli occhi profondi. È un cane molto sensibile e abitudinario, ma allo stesso tempo molto energico.
Fino allo scorso novembre, Corda ha vissuto in un rifugio di nostra fiducia vicino Roma, e poi abbiamo deciso di spostarlo, insieme agli altri cani di cui ci prendiamo cura, in un’altra struttura alle porte di Milano. Questo nuovo rifugio è adatto ai suoi bisogni e gli permetterà di fare ulteriori passi avanti nel superare le sue difficoltà. La nuova struttura è molto grande: una parte è dedicata ai cani salvati da situazioni difficili, mentre un’altra area è un Santuario dove sono ospitati circa 200 animali cosiddetti “da reddito” come mucche, maiali, capre e tanti altri, che sono stati salvati dal macello e dagli allevamenti. La struttura è immersa nella campagna milanese e gli animali sono accuditi sia dal personale specializzato che dai volontari. Tutti gli animali hanno uno spazio adeguato, e le loro esigenze vengono rispettate e soddisfatte.
Corda ha impiegato un po’ di tempo per adattarsi al nuovo ambiente e prendere confidenza con gli operatori. Ma tutti loro e, soprattutto, Emmanuela, la sua istruttrice cinofila ed etologa, si sono subito affezionati a Corda e hanno preso a cuore la sua storia. Il nostro amico è un cane prestante a livello fisico, ma ha qualche difficoltà a gestire la sua eccitazione soprattutto nella fase iniziale di una passeggiata o di un’interazione. E da qui deriva il suo nome: per sfogare questa sua grande energia tende a mordere il guinzaglio.
Abbiamo sistemato Corda in un box tutto suo un po’ distante rispetto agli altri cani, ma non isolato, in modo da farlo rilassare e non stressarlo troppo. Dopo qualche giorno, è riuscito ad ambientarsi: trascorre i primi dieci minuti nell’aria di sgambamento per annusare l’ambiente e sgranchirsi le zampe, e poi esce in passeggiata con la pettorina sia insieme a Emmanuela che a Lucio (il responsabile del rifugio). Nei prossimi giorni lo sottoporremo ad analisi e controlli di routine per monitorare il suo stato di salute.
4