Autunno 2024

Chris sta trascorrendo un autunno tranquillo, tra giornate di pioggia che si alternano a giornate di tiepido sole. Siamo andati a trovarlo e lo abbiamo trovato in forma: è sempre schivo e discreto, non ama molto la vicinanza e il contatto con gli esseri umani. Preferisce di gran lunga stare in compagnia del suo gruppo: mangiano insieme, dormono insieme, si spostano tutti insieme.
Nelle ultime settimane, con l’abbassamento delle temperature e le piogge, Chris passa molto tempo nel ricovero interno, coperto, asciutto e lontano dalle correnti d’aria. Lui e i suoi compagni hanno delle comode lettiere coperte di fieno dove possono riposarsi e dormire.
Chris ha un carattere mite e riservato. Qui al Rifugio è abituato a condividere i grandi spazi non solo con i suoi simili, ma anche con altri animali salvati da sfruttamento e maltrattamenti (mucche, tori, maiali e tanti altri). Convivono tutti pacificamente. Lo sapevi che le pecore hanno un’ottima memoria? Secondo alcuni studi recenti, sembra che siano capaci di distinguere tra un muso conosciuto e uno sconosciuto. Ma il senso più sviluppato è sicuramente l’udito, e sono sensibili a un'ampia gamma di frequenze sonore. Sono anche in grado di riconoscere suoni familiari, comunicano tra loro e rilevano in fretta potenziali minacce nell'ambiente circostante.
1Estate 2024

Chris ha trascorso una primavera tranquilla. Vive in un Santuario laziale immerso nel verde insieme ad altre centinaia di animali che, come lui, sono stati salvati da situazioni di maltrattamento e sfruttamento.
La nascita di Chris è stata inattesa, poche settimane dopo che sua madre Isola è stata trasferita qui al Rifugio dall’isola di Gorgona, l’ultima isola-carcere italiana, dove era destinata al macello. Si è adattato bene qui, ma le pecore sono animali molto adattabili e possono vivere in una varietà di ambienti, dalle pianure alle montagne. All’inizio lui e il suo gregge tendevano a stare in disparte, ma poi gradualmente hanno preso confidenza anche con le altre pecore che si trovavano già qui.
Questo inverno ci ha regalato temperature mite e poco rigide rispetto allo scorso anno, e questo ha permesso al nostro amico di trascorrere molto tempo all’aperto a pascolare e brucare l’erba. Contrariamente alla credenza comune, le pecore non mangiano tutto. Sono in realtà molto selettive nella scelta del cibo e hanno una notevole capacità di riconoscere erbe commestibili da piante tossiche.
La storia di Chris è emblematica, poiché ha avuto un epilogo felice e molto diverso rispetto al comune destino degli agnelli maschi. Infatti, solitamente, vengono separati dalle loro madri da cuccioli e indirizzati al macello. Ma la storia di Chris è diversa e, per fortuna, ha un lieto fine.
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