In occasione del World WildLife Day, la giornata internazionale della natura indetta dalle Nazioni Unite, le associazioni ENPA, Il Rifugio degli asinelli, Italian Horse Protection, LAV, Legambiente, Lega nazionale per la difesa del cane, Lipu-BirdLife Italia, Rete dei santuari di animali liberi in Italia, WWF Italia hanno scritto questa mattina al presidente del consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, al ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Gian Luca Galletti, al ministro della Salute Beatrice Lorenzin e al presidente della conferenza delle Regioni e delle Province autonome Stefano Bonaccini, inviando loro la “Carta di Roma” per il recupero degli animali salvati non a fini di lucro, appena sottoscritta dai rappresentanti delle nove associazioni.
I firmatari denunciano il colpevole ritardo di cui lo Stato è responsabile rispetto alla cura, alla tutela e alla gestione degli animali. Sottolineano l’urgenza di superare questa situazione e chiedono un incontro al fine di confrontarsi sulle azioni proposte nella Carta per la realizzazione di un Piano nazionale d’azione che affronti adeguatamente l’enorme sofferenza animale causata da illegalità e criminalità.
“È necessario - dicono i firmatari - un nuovo quadro normativo per il riconoscimento e la promozione dei centri di recupero e i santuari degli animali, tutelando e rendendo effettiva la loro funzione di interesse collettivo”.