Basso, Bobby, Bite, Agadir, Ronnie, Montone, Enrico, Erik, Eddard, Leda, Edi e Giangiano, sono solo alcuni dei cani ospitati presso il canile intercomunale di Magreta (MO): ancora non lo sanno ma la loro vita cambierà in meglio. Domenica 28 maggio, infatti, è stato presentato da Giorgia Bartoli, assessore all’Ambiente del Comune di Formigine (MO), un progetto realizzato dagli attivisti LAV Modena nell'ambito della campagna "Questa è una vecchia amicizia", in collaborazione con la cooperativa Caleidos, l'associazione "4 zampe per l'Emilia" e con il coinvolgimento dei Comuni di Formigine, Sassuolo, Fiorano e Maranello.
Un percorso formativo destinato agli educatori cinofili, e ben presto anche ai volontari impegnati nel canile intercomunale di Magreta, a favore dei 140 cani ospitati all'interno della struttura, con un’attenzione particolare a quelli affetti da alterazioni comportamentali di rilievo: paura attiva come l’aggressività e paura passiva come la fuga, disagi sviluppati a causa dei traumi e dei maltrattamenti subiti prima dell’ingresso in canile che impediscono loro di affidarsi agli operatori e ai volontari, che rendono difficile l’interazione anche per la realizzazione delle più elementari attività di accudimento come la pulizia dei box, la somministrazione di cibo, l’assistenza veterinaria e che spesso rendono impossibile l’inserimento in famiglia.
Gli incontri, a carattere teorico/pratico, si terranno ogni due settimane e svilupperanno un confronto continuo sulla corretta lettura dei comportamenti del cane e le relative modalità di interazione, con tre finalità principali: accrescere le competenze dei soggetti coinvolti, garantire il recupero comportamentale dei cani con maggiori disagi e offrire loro una qualità di vita migliore, sia all’interno del canile, che in vista dell’adozione.
Professionalità, preparazione, competenza e pazienza sono i tratti distintivi del percorso formativo intrapreso dall'educatore cinofilo LAV Mirko Zuccari, che negli ultimi tre anni ha offerto supporto ad 807 cani affidati a diverso titolo alle cure della LAV.
Capacità, serietà, dedizione e passione le caratteristiche che accomunano Alessia, Elisa, Vanessa e Marileo, le educatrici cinofile impegnate presso il canile intercomunale di Magreta.
Questo progetto, realizzato dalla Cooperativa Caleidos e da LAV con il benestare delle amministrazioni comunali competenti, è l’esempio di come il lavoro sinergico tra le associazioni animaliste, i gestori dei canili e le istituzioni possa regalare una migliore qualità di vita ai cani detenuti in canile e alimentare il circolo virtuoso delle adozioni, regalando una vera famiglia agli animali e riducendo la spesa pubblica a carico di istituzioni e cittadini.