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Caso uccisione orsa KJ2 verso l'archiviazione: ci opporremo

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Ultimo aggiornamento

giovedì 11 gennaio 2018

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L’orsa KJ2 venne uccisa la sera del 14 agosto scorso da una fucilata sparatale a 150 m. di distanza da un agente del Corpo Forestale di Trento, rendendo così orfani i suoi due cuccioli. Accusata di aver aggredito una persona, è stata velocemente giustiziata senza nemmeno valutare se si fosse trattato veramente di un’aggressione o piuttosto di un atto di difesa nei confronti di una persona che era entrata nel suo territorio, in compagnia del proprio cane, sferrandole una bastonata come reazione alle rimostranze di KJ2 contro l’invasione.

A seguito dell’uccisione vennero sporte numerose denunce contro ignoti per violazione dell’art.544bis del Codice Penale che sanziona l’uccisione senza necessità di animale. Ora giunge la notizia che la Procura di Trento ha chiesto l’archiviazione del caso in quanto la Provincia avrebbe agito in “stato di necessità”.

“Non è accettabile che in Trentino – commenta Massimo Vitturi, responsabile Animali Selvatici della LAV – quando c’è contrasto tra persone e animali selvatici, questo si risolva con l’eliminazione di questi ultimi.”

Pochi giorni dopo l’uccisione dell’orsa, proprio per chiedere maggiore chiarezza e circostanziati approfondimenti, l’Ufficio Legale della LAV depositò  una approfondita memoria presso la Procura, contenente precise istanze istruttorie in relazione ad alcune attività da verificare. Tra queste, in particolare, il necessario chiarimento sulle modalità di esecuzione dell’orsa, per poter capire perché non si fosse deciso per la somministrazione di anestetico e successiva cattura dell’animale, metodo non cruento pure previsto dall’ordinanza che ne avrebbe risparmiato la vita, ma anche per approfondire la dinamica dell’incidente che determinò l’emissione dell’ordinanza contenente la condanna a morte di KJ2.

“Ora verificheremo gli atti e le indagini svolte – conclude Vitturi - qualora dovesse emergere che le indagini non sono state svolte anche nel senso delle nostre richieste, siamo pronti a depositare un’istanza di opposizione all’archiviazione.”

Perché l’orsa è stata uccisa nonostante l’ordinanza provinciale ne prevedesse anche la cattura? E’ questa la domanda a cui la LAV chiede che diano risposta le indagini della Magistratura.

Immagine: (C) Trentotoday.it