Ottime notizie dall’Inghilterra in tema di tumori al fegato, un tipo di tumore con basse probabilità di sopravvivenza e poche possibilità d’intervento in termini di operazioni chirurgiche, che sta diventando il secondo tipo di cancro più letale al mondo.
Gli studiosi del Wellcome and Cancer Research UK Cambridge hanno sviluppato mini tumori (fino a 0.5mm) - ribattezzati “tumoroidi” - per imitare le tre forme più comuni di cancro al fegato primario. Un salto in avanti importante per la ricerca che necessita di superare gli obsoleti modelli su animali, rivelatisi fallimentari perché non rispecchiano lo sviluppo tipico umano. Il team inglese è andato ben oltre le colture cellulari, ricreando una vera struttura in 3D prodotta a partire da cellule umane: una tecnica innovativa che ha una grande potenzialità nell’identificare nuovi farmaci davvero efficaci contro le neoplasie epatiche.
Eppure, nonostante i progressi della ricerca più all’avanguardia, e nonostante l’obsolescenza dei modelli animali e le evidenze di come l’assorbimento e la metabolizzazione della sostanza da testare siano profondamente diversi da specie a specie, ancora oggi milioni di animali vengono utilizzati e uccisi per investigazioni farmacologiche destinate al fallimento.
Come sempre, non staremo fermi a guardare: stiamo già lavorando per la prossima opportunità di vedere un’Europa libera dalla vivisezione!
Michela Kuan
Responsabile LAV area Ricerca senza Animali