L’Amministrazione Provinciale di Bolzano blocchi l’ipotesi di abbattimento delle marmotte, favorendo in alternativa lo studio di metodi incruenti di prevenzione dei millantati danni. Solo così facendo eviterà una pessima pubblicità di sé stessa nei confronti di tutti coloro che amano e rispettano la montagna, anche perché popolata dalle marmotte. Questo il nostro appello, rafforzato da un messaggio che sarà veicolato sulla principale stampa locale: “Con le marmotte caccerete anche i turisti”.
L’Osservatorio faunistico della Provincia di Bolzano, infatti, ha sancito che il 5% delle marmotte potrà essere ucciso nei prossimi tre anni. Motivo? I piccoli animali scavando le loro tane rovinerebbero i prati, tanto basta alla Provincia per consegnare ai fucili dei cacciatori altoatesini circa 1.000 marmotte ogni anno.
“Le marmotte, che da sempre popolano la provincia di Bolzano, sono animali estremamente miti, ne sono ben consapevoli i tanti turisti affascinati dai fischi d’allarme lanciati dagli animali quando incautamente una persona entra nel loro territorio – afferma Massimo Vitturi, responsabile dell’area Animali Selvatici della LAV – un quadro quasi idilliaco che a breve muterà in uno scenario da film horror se la Provincia di Bolzano dovesse avere bellicose intenzioni contro questi animali.”
Claudia Squadroni