Un progetto adozioni a favore dei cani randagi del Comune di Palermo, 540 dei quali presenti in canile: lo abbiamo presentato questa mattina a Palermo, alla presenza del Sindaco Leoluca Orlando, del Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente e ai diritti degli animali Sergio Marino, del Comandante della Polizia Municipale di Palermo, delle principali cariche istituzionali e veterinarie della città, tra cui il Presidente e il Vicepresidente dell’Ordine dei medici veterinari della provincia di Palermo, e il direttore sanitario dell’Istituto Zooprofilattico della Sicilia, con Federica Faiella (responsabile Area Adozioni) e Mirko Zuccari (educatore cinofilo LAV).
Il Comune di Palermo, quindi, diventa protagonista di un innovativo modello di cooperazione proposto da LAV - le cui parole d’ordine sono risanamento, prevenzione, formazione, cooperazione e salvezza - che prevede il coinvolgimento di professionisti con comprovata esperienza in materia di accudimento di cani randagi e adozioni impegnati in alcuni dei canili “virtuosi” d’italia: il Parco Canile di Milano, il Parco Canile di Firenze, il Canile di Modena, il Canile intercomunale di Magreta, La Fattoria di Tobia, il Canile sanitario di Bari, insieme ai referenti degli Uffici tutela animali dei Comuni di Milano, Firenze, Bologna e Formigine (Modena).
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