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Dal 2 settembre si ricomincia a sparare.Snobbate le direttive ISPRA!

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Ultimo aggiornamento

mercoledì 30 agosto 2017

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Nonostante la gravissima siccità e gli incendi devastanti, che hanno determinato uno stato di emergenza diffuso nel nostro Paese, anche quest’anno la caccia si aprirà in anticipo.

Sabato 2 settembre, infatti, in tutte le Regioni, con l’eccezione di Liguria, Abruzzo e Trentino Alto Adige, si effettueranno le preaperture, un regalo che le Regioni consegnano ai cacciatori e che permettono di allungare di ben tre settimane la stagione venatoria.

Pochi giorni fa l’Ispra, il massimo ente nazionale per lo studio sulla fauna selvatica, ha emesso una serie di misure di limitazione alla caccia, che le Regioni avrebbero dovuto adottare allo scopo di contenere l’impatto negativo sugli animali, già stremati da una stagione estiva drammatica. Tuttavia dalle Regioni non c’è stato alcun provvedimento nel senso indicato dall’Istituto. Solo Toscana e Lazio hanno deciso di anticipare la chiusura della giornata di caccia, nelle sole giornate di preapertura, rispettivamente alle ore 14 e alle ore 15.

“Provvedimenti, quelli di Toscana e Lazio, che suonano come una vera e propria beffa all’autorità statale – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV area Animali Selvatici – a quell’ora, infatti, i cacciatori, che cominciano la loro giornata di caccia prima delle 6 del mattino, hanno riempito i carnieri già da un bel pezzo!”.