“Siamo riusciti a sventare un secondo disperato tentativo delle Regioni Toscana, Veneto, Trentino Alto Adige e Valle d’Aosta, di dare il via libera - sul filo della Legislatura in dirittura d’arrivo - al Ministro Galletti per autorizzare le uccisioni legali dei lupi in Italia, dopo 46 anni di integrale protezione”.
LAV, che ancora ancora stamattina ha incontrato alcuni Presidenti di Regione all’ingresso della conferenza di preparazione all’incontro del pomeriggio, esprime la propria soddisfazione per aver contribuito a sventare questo nuovo pericolo, attraverso i colloqui diretti e con la campagna social #CacciaunNO.”
LAV, pur soddisfatta, continuerà a vigilare con la massima attenzione su questo tema: “Un risultato importantissimo, che scongiura ancora una volta quella che sarebbe stata una gravissima apertura al ‘bracconaggio di Stato’, dimostrando chiaramente quale sia la posizione della maggioranza delle Regioni, e dei cittadini da esse rappresentati, mobilitati ormai da mesi insieme alle associazioni in un inequivocabile e fermo NO alle uccisioni dei lupi”.
Questa la dichiarazione del Presidente della Conferenza Stato-Regioni Bonaccini
BREAKING NEWS
— LAV (@LAVonlus) 6 dicembre 2017
Risultato della nostra mobilitazione
Oggi la Conferenza Stato Regioni NON APPROVERÀ le uccisioni dei lupi
Le Regioni contrarie agli abbattimento hanno di nuovo evitato il ricorso alle doppiette.
Seconda sconfitta sul campo del Ministro Galletti
Noi non molliamo! pic.twitter.com/kJvsVEKcg0