A pochi giorni dalle Feste di Natale e di fine anno, quando discutibili menu propongono ricette a base di Astice, ecco una storia a lieto fine per due Astici che non finiranno in pentola e soprattutto contribuiranno a sottrarre alla stessa penosa fine altri analoghi crostacei: oggi abbiamo provveduto al trasferimento dei due astici vivi che il supermercato Conad, sito al Quasar Village di Corciano (Perugia), ha rinunciato a mettere in vendita in seguito alle proteste della LAV di Perugia, ottenendo dal Direttore Generale Alberto Giraldo l’impegno a non mettere più in commercio questi crostacei presso il locale supermercato.
“Tenere gli Astici vivi e con le chele legate, in un ambiente estraneo al loro habitat e privandoli di ogni comportamento naturale, per metterli in vendita e destinarli a morte certa nell’acqua bollente di una pentola, è una violenza inaccettabile - dichiara Graziella Gori, responsabile della LAV di Perugia – Apprezziamo l’impegno del Direttore Generale della Conad di Corciano a rinunciare al commercio di questi crostacei e ci auguriamo che altri supermercati possano fare questa scelta di civiltà e di responsabilità. I due Astici domani saranno trasferiti nell’unica struttura d’accoglienza in grado di garantirgli ospitalità in questo momento, a conferma della cronica carenza in Italia di centri di recupero per animali esotici e/o d’acqua: si tratta di due Astici americani, che non possono essere rilasciati in mare. Per questi animali e per i tanti altri sequestrati, l’Italia deve dotarsi al più presto di strutture specializzate”.
Questa seconda possibilità ai due animali d’acqua è frutto della sinergia tra LAV e VeganOK Animal Guardian, e grazie ad un accordo tra la LAV e la Direzione dell’Ipermercato Conad di Corciano (Perugia), affinché gli Astici non fossero venduti, con tanto di affissione del cartello “Animali non in vendita”.
Claudia Squadroni