Si è chiusa il 5 febbraio 2015 con un Decreto di chiusura del Ministro dell’Ambiente la lunga vicenda relativa all’autorizzazione del Parco Zoo La Rupe di Civitella Casanova (Pescara), cui già nel luglio del 2014 era stata negata la licenza di giardino zoologico.
La struttura, nonostante esponesse al pubblico animali selvatici ed esotici, tra cui grandi felini e rettili, non aveva mai ricevuto le necessarie autorizzazioni previste dalla normativa italiani sugli Zoo (Dlgs. n.73 del 2005), di derivazione europea, “il Decreto di chiusura mette quindi la parola fine ad una vicenda durata più di 10 anni – afferma la LAV – stabilendo che il mantenimento degli animali resti responsabilità della proprietà della struttura. Entro 18 mesi dalla data del Decreto, inoltre, gli animali dovranno essere trasferiti in strutture idonee a garantire loro adeguati spazi nel rispetto delle loro caratteristiche etologiche”. La LAV aveva svolto un sopralluogo nel 2013 con alcuni esperti constatando diverse criticità nelle condizioni di detenzione.
“Chiediamo alle autorità di garantire condizioni di detenzione adeguate degli animali, durante le fasi di chiusura del Parco Zoo, e il loro trasferimento in strutture che possano garantirne il benessere”, conclude la LAV.
Claudia Squadroni