Il Presidente della Repubblica Mattarella ha emanato lo scorso 11 dicembre, i decreti legislativi che consentiranno ai cacciatori di Trento e Bolzano di sparare alle specie che sono protette nel resto del Paese, anche all’interno dei parchi regionali.
“Abbiamo indirizzato numerosi appelli al Presidente della Repubblica – commenta Massimo Vitturi dell’Area Animali Selvatici della LAV – evidenziando la gravità di quei provvedimenti voluti dal Governo Renzi, che ora renderanno legale in Trentino Alto Adige ciò che nel resto del Paese è considerato bracconaggio. Appelli rimasti evidentemente inascoltati, sacrificati alla ragion di Stato, come le migliaia di animali protetti che d’ora in poi saranno uccisi dai cacciatori di Trento e Bolzano”.