La neve e il ghiaccio che hanno investito la Puglia nei giorni scorsi stanno lasciando il posto a forti piogge. Sebbene le temperature stiano lentamente risalendo, non terminano i disagi nella gestione dei cani detenuti in molti canili, non solo nelle frazioni di Taranto, ma anche in città, dove acqua e fango hanno invaso persino i recinti del canile comunale Pio VI.
Per questo siamo intervenuti a gestire la nuova emergenza: sabato 21 gennaio abbiamo consegnato al canile comunale di Taranto 40 cucce coibentate di taglia grande e 30 ciotole. Presenti sul posto per offrire aiuto, le attiviste della sede locale LAV Taranto, alcuni rappresentanti del Comune e gli operatori della struttura che in poche ore hanno contribuito a rimuovere l’acqua e il fango che invadevano alcune aree
“Non potrò mai ringraziare abbastanza a nome dell'amministrazione comunale gli uomini e le donne della LAV per la loro splendida collaborazione e attenzione verso le ‘persone a quattro zampe’ ricoverate presso i canili comunali di Taranto – afferma il dott. Vincenzo Di Gregorio Assessore all’Ambiente del Comune di Taranto – Da parte nostra ci sarà sempre la massima attenzione verso coloro che tra tanti sacrifici ci stanno aiutando in questa difficile gestione”.
Un’operazione portata a termine in modo tempestivo, che segna l’inizio di una sinergica collaborazione tra LAV e il Comune di Taranto a favore dei cani detenuti nelle strutture comunali, in attesa di una famiglia tutta per loro.
Nei giorni scorsi, infatti, ha avuto inizio anche il progetto voluto da LAV e dal Comune di Taranto “adotta un cane anziano” nell’ambito della campagna adozioni “Questa è una vecchia amicizia” realizzata da LAV a favore dei cani detenuti in canile.
Per informazioni, è possibile scrivere a: adozioni@lav.it