Gli investigatori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Rimini, sarebbero a un passo dall’individuare il responsabile dell’uccisione del lupo massacrato a colpi di bastone, infilzato con un forcone e infine appeso a una pensilina del bus a Coriano (RN),
Secondo quanto riporta la stampa locale le riprese delle telecamere di sorveglianza, incrociate con i tabulati telefonici, starebbero per dare un volto a colui che con tanta crudeltà ha infierito contro un lupo.
“Contro i lupi si sta scatenando una vera e propria caccia alle streghe – dichiara Massimo Vitturi, responsabile LAV Area Animali Selvatici – non passa settimana che non venga riportata notizia relativa ad atti di bracconaggio nei confronti dei lupi, vittime di un gravissimo e cruento scontro sociale per il quale lo Stato ha chiare responsabilità.”
“I lupi rappresentano per Legge un patrimonio dello Stato, per questo chiediamo che il Ministero dell’ambiente si costituisca parte civile nel processo che sarà avviato nei confronti del responsabile dell’uccisione del lupo in provincia di Rimini. Il Ministro Galletti non può più stare a guardare facendo finta di nulla, deve prendere posizione e dire chiaramente ai cittadini se vuole difendere la legalità oppure girarsi dall’altra parte continuando a tollerare criminali atti di bracconaggio”, conclude Vitturi.