Nonostante le tante proteste nostre e di altre Associazioni, la Regione Toscana ha approvato la cosiddetta “Legge ammazza cinghiali” (Legge Remaschi), per il contenimento della presunta emergenza ungulati, come cinghiali e caprioli, che prevede l'estensione della caccia a ogni stagione per tre anni.
Si tratta di una grave deregulation che riduce gli animali selvatici a semplici oggetti, da destinare al divertimento dei cacciatori e al mercato alimentare, con benefici per i produttori di armi ed evidenti ripercussioni in materia di sicurezza pubblica per quei cittadini che vorranno usufruire dei boschi e si esporranno ai rischi connessi alla presenza di migliaia di cacciatori.
I voti a favore sono stati 24 (Pd-Socialisti-Forza Italia-Fratelli d’Italia), i voti contrari 7 (M5S-Sì Toscana a Sinistra) e 6 astensioni (Lega Nord ma favorevole nel merito alla legge).
La caccia è sempre una dichiarazione di guerra agli animali e alla natura. Il futuro è nella convivenza pacifica fra le specie; non abbiamo bisogno di fucili e logiche di guerra, ma di una dichiarazione di pace agli animali selvatici e all'ambiente che li circonda.