Approvato dalla Provincia di Trento, con 26 voti favorevoli, 1 contrario, 6 astenuti, il disegno di legge che legittima il Presidente della Provincia ad autorizzare il prelievo, la cattura o l'uccisione di lupi e orsi. Il parere dell’ISPRA dovrà essere acquisito, ma non sarà vincolante.
Si configura quindi un grave conflitto nei confronti della Direttiva Habitat, che impone uno stringente regime di protezione delle due specie al quale solamente gli Stati Membri dell’Unione Europea – e non le singole Regioni o Province, per quanto autonome – possono derogare, e verso il DPR 357/97 di attuazione della Direttiva, che individua il Ministro dell’Ambiente quale responsabile delle deroghe.
Per questo chiederemo al Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, di impugnare il provvedimento davanti alla Corte Costituzionale e, a tutela delle tasche dei cittadini chiameremo in causa i consiglieri provinciali di Trento, che con il loro voto hanno consentito l’approvazione della legge: è di pochi giorni fa, infatti, la sentenza emessa dalla Corte dei Conti con la quale sono stati condannati in Appello l'ex Presidente e l’allora direttore dell'ufficio caccia e pesca della Provincia di Bolzano, per danni erariali per un importo superiore al milione di euro, in relazione ad uccisioni di specie protette.