Il Parco nazionale dell’Arcipelago toscano ha deciso lo sterminio dei mufloni del'Isola d'Elba, e noi da sabato 4 agosto saremo all’imbarco del porto di Piombino e sull’isola d’Elba, per informare cittadini e turisti con i volantini e i manifesti della campagna “#IOVIVOQUI”.
Sono circa 500 i mufloni dell’Isola d’Elba per i quali è stata pronunciata la condanna a morte: l’intera colonia di ungulati presenti sull’Isola – introdotti quasi sessanta anni fa per fornire ai cacciatori locali una preda in più per la loro sanguinaria passione – sarà “eradicata” a colpi di fucili di precisione, ad opera di Polizia Provinciale e degli stessi cacciatori. A questi ultimi, inoltre, saranno regalati gli animali uccisi, a titolo di rimborso spese.
Uno sterminio di massa, con battute di caccia durante tutto l’anno, giustificato con i soliti presunti danni al rinnovamento della vegetazione dell’isola.
Per questo abbiamo chiesto al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, di intervenire nei confronti dell’Ente Parco per fermare il piano di eradicazione e identificare, in alternativa, metodi incruenti per regolare il numero dei mufloni sull’Isola, nel rispetto degli animali e dell’equilibrio ambientale.