“Si ritiene l'interpretazione data dalla ASL di Lucca non conforme alle disposizioni nazionali vigenti nonché inconciliabile con gli obiettivi di tutela e di controllo della popolazione felina (finalizzata peraltro alla tutela della salute pubblica e dell'ambiente) che le stesse norme si pongono come obiettivo”.
Questa è la risposta del dott. Ugo Santucci, Direttore dell’Ufficio VI della Direzione Generale Sanità animale e farmaci veterinari del Ministero della Salute, al quesito posto dalla LAV circa la cancellazione di 56 colonie da parte del Comune di Lucca, avvenuta sulla base dell’interpretazione fuorviante della normativa nazionale e regionale fornita dalla ASL di Lucca.
“Siamo perfettamente d’accordo con il parere espresso dal Ministero della Salute – dichiara Ilaria Innocenti, responsabile nazionale dell’Area Animali Familiari LAV - la legge non stabilisce alcun limite di collocazione della colonia per il suo riconoscimento, così come non fa distinzione tra colonie alimentate in spazi pubblici o privati. Invitiamo quindi la Regione Toscana, che con l’Assessore Saccardi e il Presidente Rossi aveva avallato l’interpretazione della ASL di Lucca, e tutte le Regioni che dovessero operare secondo gli stessi criteri, a conformarsi al parere del Ministero della Salute e a diramare corrette linee guida sul riconoscimento e la gestione delle colonie”