Grazie alla mobilitazione di tanti - decine e decine di migliaia di persone che ringraziamo di cuore - siamo riusciti a far fare marcia indietro al Governo sulla proposta di rendere impunibili i reati contro gli animali.
Il 22 dicembre scorso lo ha scritto il Ministro della Giustizia Orlando:
“La specificità dei reati contro gli animali sarà tenuta in considerazione nel testo finale del provvedimento” e cioè nel Decreto Legislativo il cui Schema, la prima stesura, è stata approvata il 1° dicembre scorso dal Consiglio dei Ministri e non è stata ancora trasmessa ad oggi al Parlamento per l’espressione del parere delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato. Lo ha poi confermato il 23 dicembre il Presidente del Consiglio Renzi con una dichiarazione pubblica “Molti animalisti sono preoccupati perché sembra che stiamo depenalizzando il maltrattamento degli animali. Ma vorrei rassicurare: queste norme non sono ancora legge, saranno modificate. Ascoltiamo sempre tutti. Si può anche sbagliare e modificare strada facendo le leggi che facciamo.”
Ammesso l’errore (già nel 1999 aveva intrapreso questa strada l’allora Ministro della Giustizia Diliberto che dovette subire una sonora sconfitta sociale e politica su questo punto) ora dobbiamo tenere alta la guardia e vigilare affinchè le dichiarazioni di retromarcia si traducano in atti concreti.
Nell’ordine: il Governo può subito riprendere lo Schema di Decreto Legislativo e modificarlo sul punto della definizione di “tenuità del fatto” prima della trasmissione al Parlamento; se non lo fa, le Commissioni Giustizia di Camera e Senato potranno, e noi lavoreremo per questo, dare un parere al Governo in questo senso; in ogni caso, il Governo avrà la parola finale di nuovo in Consiglio dei Ministri per il varo del Decreto Legislativo che sarà operativo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Per favorire questi tre passaggi, abbiamo quindi annullato la giornata di mobilitazione indetta per il 24 gennaio in tutta Italia ma continuiamo a inviare messaggi a Renzi e Orlando in particolare, con un nuovo testo, per ricordar loro gli impegni presi.
Siamo (anche) elefanti. Non dimentichiamo.
Gianluca Felicetti
Presidente LAV