“Nella Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dall’ONU nella data del 22 marzo, l’alimentazione Veg si conferma tra le soluzioni più efficaci, semplicemente praticabili e alla portata di tutti, per la conservazione delle risorse idriche, per l’equo accesso a beni primari come acqua e cibo, e per contrastare i cambiamenti climatici”.
Dati alla mano, l’associazione fa luce sugli effetti del consumo di alimenti di origine animale, rilevando che la produzione di carne comporta un consumo di acqua 7 volte maggiore* rispetto alla produzione di un pari quantitativo di proteine vegetali (esempio: soia contro carne bovina).
Su questa base, calcoliamo che basta il consumo medio di carne di 85 persone, per prosciugare in un solo giorno i 300mila litri di acqua contenuti nella Fontana di Trevi. Con la stessa quantità di acqua si stima che si possano produrre proteine vegetali per sfamare ben 637 persone in un giorno: un divario che fa la differenza e richiama tutti, istituzioni e consumatori, a un’alimentazione responsabile.
*stima LAV