Tempi duri per la carne. Tempi duri per il latte. Tempi duri per gli allevamenti. Tempi di cambiamento delle abitudini alimentari e della coscienza. Vegani e simpatizzanti in aumento, ristorazione e grande distribuzione pronte a rispondere alle sempre crescenti richieste dei consumatori consapevoli e attenti.
Gli allevatori italiani sono costretti a scendere in piazza, organizzando, per il 5 maggio, una giornata di riscossa e reazione al cambiamento di stili di vita, che vedono diminuire il consumo di alimenti di origine animale in direzione della tutela della salute, del futuro del Pianeta e degli animali.
Ma riscossa contro chi? Contro i più autorevoli istituti scientifici in campo medico che mettono in guardia sui rischi associati al consumo di carne?
“I promotori del ‘Dossier Braciole’ e i ‘Tutor della Carne’ prendano atto che indietro non si torna – dichiara Paola Segurini, responsabile LAV Scelta Vegan - e che l’alimentazione non è un semplice atto istintuale ma un atto culturale e dunque aperto alle possibilità etiche e di scelta. La scelta Veg non è una moda, ma un nuovo modo di vivere, necessario e imprescindibile, se vogliamo avere un futuro su questo Pianeta”.