Domani con un Sì o con un No il Governo avrà in mano la vita di decine di migliaia di animali e l’incentivo alla ricerca sostitutiva, per una parte della pericolosa e dannosa vivisezione.
Infatti, il Consiglio dei Ministri si riunirà per l’approvazione del cosiddetto “Decreto Milleproroghe”, nel cui testo molto probabilmente è stata inserita una proroga per l’entrata in vigore del divieto di test su animali per le sostanze d’abuso (alcol, fumo, droghe), i trapianti di organi tra specie diverse e il riutilizzo in una seconda sperimentazione degli stessi animali, già impiegati in procedure classificate come “gravi”. In assenza di proroga, invece, tali divieti entrerebbero regolarmente in vigore dal 1° gennaio prossimo, come previsto dal Decreto Legislativo 26 del 2014.
Per questo la LAV lancia un appello al Presidente del Consiglio Gentiloni, affinchè si faccia interprete della volontà della stragrande maggioranza degli italiani (l’80,7% è contrario alla vivisezione – Fonte: Eurispes 2016), a favore di una ricerca davvero scientifica, ricordando che il Ministro della Salute Lorenzin è lo stesso che oltre due anni fa ha approvato l’entrata in vigore della parte di questa Legge che ci pone all’avanguardia in Europa.
Due settimane fa la LAV ha consegnato al Ministero della Salute oltre 57.600 firme raccolte in pochi mesi con la campagna “Aiutali a uscirne”, suffragate dalla presa di posizione di numerosi scienziati, tra cui epidemiologi e ricercatori di Università pubbliche come quelle di Pisa e de La Sapienza di Roma, che considerano superate, obsolete, non utili le ricerche su animali delle sostanze d’abuso.