Nel 2012 avevamo denunciato le condizioni tremende in cui una tigre e un leone erano detenuti dal “Circo Nazionale Aldo Martini”. I due animali furono messi sotto sequestro ma lasciati in custodia giudiziaria al proprietario dello stesso circo, imputato per maltrattamenti. Dopo due anni - grazie anche a nuove segnalazioni della Sede LAV di Perugia sulle condizioni degli animali - lo scorso 2 settembre siamo riusciti a liberarli dalla prigionia, con la preziosa collaborazione del Servizio CITES del Corpo Forestale dello Stato.
Per Madiba e Antares, questi i nomi scelti dai nostri amici di Facebook, è l’inizio di una nuova vita:
Le immagini del trasferimento della tigre e del leone, dalle anguste gabbie del circo al Centro di recupero fauna selvatica di Semproniano (Grosseto), sollevano ancora una volta il problema dello sfruttamento degli animali impiegati negli spettacoli circensi e delle gravi condizioni di detenzione in cui essi vengono mantenuti per anni, spesso per tutta la vita, stravolgendone del tutto i comportamenti e inducendo gravi patologie da stress.
Nei circhi italiani ci sono ancora 2 mila animali prigionieri: la maggior parte di loro, come tigri e leoni, sono nati in cattività, mentre altri sono stati importati, spesso illegalmente. Generalmente, un leone o una tigre del circo vivono in uno spazio di pochi metri quadri. La sofferenza è reale, se si considerano le dimensioni medie di un circo e il numero di animali ospitati. La realtà dell'addestramento si basa sulla costrizione, fisica e psicologica, sulla paura del dolore fisico e sulla privazione del cibo. In gabbia gli animali soffrono e i segnali del loro malessere sono evidenti: in cattività sviluppano atteggiamenti stereotipati e sono impossibilitati a porre in essere i loro comportamenti naturali.
Denunciare tali condizioni ed ottenerne il sequestro, spesso non è sufficiente a porre in salvo gli animali, per questo chiediamo una concreta politica di sostegno dei Centri di recupero, che svolgono attività importantissime e senza i quali non è possibile dare accoglienza ad animali sequestrati, come il leone Madiba e la tigre Antares, che non possono essere reintrodotti in natura.
Per questi motivi, rivolgiamo un appello al Parlamento affinché le proposte di legge per la dismissione degli animali dai circhi vengano discusse e divengano legge dello Stato nel più breve tempo possibile, per restituire dignità a migliaia di animali sfruttati al solo scopo di intrattenere spettatori spesso inconsapevoli del dolore che si cela dietro le esibizioni.
Anche grazie ai contributi del 5xMille, ci faremo carico di tutte le spese per il mantenimento di Madiba e Antares presso il Centro di recupero, dove saranno finalmente curati e, appena si rimetteranno, avranno spazi verdi dove muoversi più liberamente.