Otto persone sono state arrestate e 13 denunciate per scommesse e gare clandestine di cavalli, con l’aggravante della presenza di minori, nell’ambito di un’operazione denominata «Bucefalo», realizzata dalla squadra mobile di Enna con la collaborazione dei commissariati di Piazza Armerina, Leonforte, Nicosia, Niscemi e da reparti del comando provinciale della Guardia di Finanza.
Si tratta dell’ennesima conferma della pericolosità sociale delle organizzazioni criminali dedite alle corse clandestine. La novità è rappresentata dalla risposta degli investigatori che hanno provveduto ad arrestare alcune persone che, secondo l’accusa, organizzavano le corse clandestine di cavalli. Gare alle quali assistevano anche minori, aggravante che prevede l’arresto in flagranza di reato. Di solito il tutto si risolve con una denuncia in stato di libertà: gli arresti per tali fatti sono rarissimi.
Per fronteggiare questa diffusa illegalità, come suggeriamo da anni, occorre l’adozione di alcuni provvedimenti:
Ciro Troiano
Criminologo, Responsabile Osservatorio Zoomafia LAV