La LAV interviene nella vicenda del delfino Indy, attualmente all’Acquario di Genova insieme alla madre Luna in sequestro giudiziario insieme ad altri tre delfini del delfinario di Rimini, e che ora potrebbe essere trasferito a Zoomarine, in provincia di Roma, auspicando che la Procura di Rimini decida di fare ricorso in Cassazione per ribaltare la recente decisione del Tribunale del Riesame in relazione alla sorte di questo cucciolo, e per garantire il rispetto del bisogno etologico del piccolo alle indispensabili cure materne.
L’Associazione, infatti, ha appreso a mezzo stampa che la proprietà dell’ex-delfinario di Rimini avrebbe annunciato di volere regalare Indy - il cucciolo di delfino dell’età di 1 anno, nato nell’Acquario di Genova da mamma Luna, uno dei quattro delfini del Delfinario di Rimini sottoposti a sequestro giudiziario per il reato di maltrattamento e pertanto trasferiti (autunno del 2013) all’Acquario di Genova, per ordine della Procura di Rimini - al delfinario Zoomarine di Torvaianica (Roma), conosciuto in Italia soprattutto per le sue strutture stile luna park e l’utilizzo di delfini a fini di spettacolo di natura circense.
“Sorpresi dall’atto di generosità che la proprietà di Rimini mostrerebbe verso Zoomarine, in considerazione del fatto che un delfino in cattività può valere fino a 100.000 euro, ricordiamo che secondo la letteratura scientifica un delfino cucciolo ha il bisogno etologico di rimanere a stretto contatto con la madre per i primi anni di vita e che il trasferimento di un delfino da una struttura ad un'altra ha un rischio di mortalità elevatissimo, pari al prelievo di un delfino a mare. Riteniamo, quindi, che le autorità competenti non saranno in grado di autorizzare il possibile trasferimento di Indy dall’Acquario di Genova a Zoomarine, a meno che non si accetti la compromissione delle esigenze etologiche dello stesso e tutti i rischi connessi…”