Oggi a Firenze abbiamo rinnovato il nostro appello a Decathlon, invitando l'azienda a non vendere più i prodotti per la caccia.
La manifestazione di oggi fa seguito ai precedenti eventi svoltisi a Milano in contemporanea con tante altre città italiane lo scorso dicembre, e a Torino a due settimane fa, e mira a dare continuità e sostegno all’appello LAV, in una fase estremamente delicata della campagna.
“E’ assurdo che un’azienda che vende attrezzature e abbigliamento per ogni sport, includa tra questi anche la caccia – commenta Massimo Vitturi, responsabile LAV Area Animali Selvatici – siamo convinti che non si possa associare il valore del benessere e dello sport ad un’attività così violenta e inquinante come la caccia. La nostra mobilitazione non si ferma, per questo abbiamo coinvolto sportivi e clienti, per mantenere alta l’attenzione su una fondamentale battaglia di civiltà e chiedere assieme a noi che il reparto all’interno dei negozi e del sito sia riconvertito ad altre attività realmente sportive”.
La caccia non è uno sport! #BASTASPARARE, firma ora