"E’ un’Europa che si sta sbriciolando, che sta impastando un cemento a presa rapida pieno di paure e che si nutre delle nuove povertà, materiali oltre che morali, quella che tira su muri in questi mesi e srotola filo spinato alle frontiere contro l’emigrazione umana.
Quel filo spinato inventato da un nordamericano, nella seconda metà dell’ottocento, come primo passo per il confinamento degli animali “da produzione” verso gli allevamenti prima intensivi e poi industriali. Sperimentato con successo su tori e vacche venne poi impiegato per la prima volta in maniera massiva in una guerra umana, la prima di carattere mondiale, anni dopo. Filo spinato come quello che non a caso cingeva come una corona del regno dello sfruttamento, il fortino-lager di Green Hill. Per il quale qualche mese fa abbiamo ottenuto la seconda storica e non scontata condanna in Corte d’Appello."
Questo l'inizio della relazione del Presidente LAV Gianluca Felicetti.