Sette persone denunciate per maltrattamento di animali, nella provincia di Pesaro Urbino grazie ad un’operazione del Corpo forestale dello Stato.
“Un’importante operazione di polizia che porta nuovamente alla ribalta il fenomeno dei combattimenti tra animali, fenomeno criminale multiforme e complesso con ambiti non ancora del tutto esplorati, come quelli relativi all’addestramento di cani alla lotta con altre specie”. Commenta Ciro Troiano, criminologo, responsabile Osservatorio Nazionale Zoomafia della LAV.
Allevatori di Dogo Argentino residenti in Lombardia, Umbria e Marche, che all'interno di un'azienda agricola in provincia di Pesaro Urbino addestravano cani a combattere contro i cinghiali, incitandoli ad attaccare la preda sfinita e sanguinante che veniva bloccata e sorretta da uno degli addestratori, mentre i cani proseguivano gli attacchi.
Le indagini dei Nuclei Investigativi di Polizia Ambientale e Forestale di Pesaro Urbino, Perugia, Milano, Lecco, Pavia e del Nucleo Investigativo per i Reati in Danno agli animali (NIRDA) di Roma, coordinati dalla Procura della Repubblica di Urbino, sono durate sei mesi ed hanno portato al sequestro di materiale audiovisivo e tutti i cellulari, i computer, le telecamere e i supporti digitali potenzialmente utilizzati per registrare gli addestramenti.
Claudia Squadroni