Questa mattina di venerdì 15 dicembre, presso la Caserma Salvo D'Acquisto di Roma, abbiamo preso parte alla presentazione del Calendario CITES 2018 del Comando Unità per la Tutela Forestale Ambientale e Agroalimentare (CUTFAA) dell'Arma dei Carabinieri.
Alla presenza di rappresentanti delle Istituzioni e delle Forze dell’Ordine, siamo intervenuti insieme alle associazioni ed enti che hanno collaborato nell'individuazione delle dodici specie animali e vegetali prescelte come simbolo dei dodici mesi dell'anno.
“Il leopardo è il simbolo che abbiamo scelto per rappresentare la lotta al traffico di questa specie, che rischia di andare incontro all’ estinzione. Salviamo i leopardi e il pianeta dicendo basta allo sfruttamento degli animali” – è l’appello di Gaia Angelini, responsabile LAV Animali Esotici, nel suo intervento, in cui ha ricordato l’impegno dell’associazione nel contrasto al traffico di animali esotici, anche attraverso le numerose campagne contro le attività di spettacolo e di intrattenimento che ne alimentano la tratta.
Nel corso dell’evento sono stati forniti i dati relativi all'attività svolta dal Servizio CITES dell'Arma dei Carabinieri per il contrasto al traffico illegale di specie di flora e fauna in via d'estinzione ed illustrate le maggiori operazioni condotte nell'arco dell'anno.
“Un’attività fondamentale, quella del Servizio CITES, cui esprimiamo il nostro massimo apprezzamento” – ha dichiarato Roberto Bennati, Vice Presidente LAV, sottolineando come da anni sia in corso una importante collaborazione tra l’associazione e il Servizio CITES del CUTFA, già Corpo Forestale dello Stato, che ha portato allo svolgimento di importanti operazioni di confisca di animali e a battaglie legali che hanno posto le basi per una concreta tutela delle specie protette nel nostro Paese.
“Le attività che ci vedono impegnati insieme all’Arma dei Carabinieri non riguardano semplicemente le specie interessate dalla Convenzione CITES, ma tutti gli animali e numerose emergenze: maltrattamenti e uccisioni di animali, reati venatori, lotte tra cani, traffico di cuccioli, corse illegali di cavalli, allevamenti e canili fuorilegge, solo per fare alcuni esempi” – ha concluso Bennati, ricordando il Protocollo d’Intesa tra l’Arma dei Carabinieri e la LAV siglato per la prima volta a luglio di quest’anno, che ha dato nuovo impulso ad una collaborazione di lunga data, nelle attività di prevenzione e contrasto dei reati contro tutte le specie animali.