Finalmente la rete televisiva pubblica RAI, con il suo Direttore Daria Bignardi, ha tradotto in fatti il pensiero del pubblico italiano: mettiamo la parola fine allo sfruttamento di animali a fini di intrattenimento nei circhi e cominciamo a farlo garantendo che la TV non trasmetta più i tanto tristi spettacoli di animali costretti a fare gli acrobati.
Quest’anno si sono così espressi più del 70% dei cittadini italiani (fonte EURISPES): una percentuale davvero significativa e in crescita rispetto alla rilevazione precedente.
La Bolivia, il Messico, il Costa Rica, Israele, India, metà degli Stati dell’Unione Europea e molti altri paesi hanno già introdotto importanti divieti ai circhi con animali: un segnale inequivocabile di volontà di rispetto per gli animali. Un segnale che l’Italia non può ignorare, per rendere il paese libero dallo sfruttamento ludico degli animali nei circhi.
Valorizzare il circo degli umani per gli umani è un passo necessario per superare l’anacronismo che vede rinchiusi in gabbie-prigioni, trasportati per centinaia di chilometri, animali di ogni genere, incluse le specie in via di estinzione e spesso senza adeguato riguardo per i loro bisogni etologici e fisiologici.
Il Governo italiano ancora finanzia i circhi con animali, con circa 3 milioni di euro annui di soldi pubblici, come se l’uso di animali a fini ludici potesse essere assimilato alla cultura del 21emo secolo! L’ora del cambiamento è arrivata e RAI3, con apprezzabile senso di responsabilità, da deciso di bandire tali spettacoli dal palinsesto a partire dal 2017.
Ci auguriamo che le altre reti TV seguano l’esempio, così come sollecitiamo il nostro Governo e Parlamento ad approvare al più presto una nuova legge che disciplini questo settore, al passo con una sensibilità verso gli animali, più matura e consapevole.
Grazie Daria Bignardi!
Gaia Angelini
Responsabile Area Animali Esotici