L'Europa, dopo aver approvato l'entrata in vigore del divieto di testare e importare materie prime cosmetiche sperimentate su animali, ora auspica che tale bando venga introdotto anche nei Paesi non comunitari, infatti L'UE punta a innescare un circolo virtuoso e a coinvolgere altri giganti come India, Usa e Cina.
La stessa Commissione Europea si è resa disponibile a offrire supporto tecnico in quest'area di impiego delle cavie sottolineando come esistano test sostitutivi (studi statistici, tessuti umani ricostruiti, modelli informatici etc...) utili, etici e pratici.
Le posizioni prese dalle Istituzioni Europee indicano come sia possibile e doverosa una ricerca senza animali, partendo dall'ambito cosmetico per arrivare a tutte le applicazioni che, purtroppo, ancora torturano e uccidono centinaia di milioni di animali.
I test senza animali sono il futuro e l'Italia può essere protagonista di questo importante cambiamento: fai sentire la tua voce!
Michela Kuan, resp. LAV Vivisezione