Il traffico internazionale di primati destinati alla sperimentazione non accenna a diminuire e le Mauritius sono tra i principali bacini di fornitura di macachi per tutti i laboratori del mondo. Cuccioli e adulti vengono catturati brutalmente nella foresta e messi per sempre dentro ad allevamenti o spediti per finire sui tavoli dei laboratori, per subire test molto invasivi che spesso comportano operazioni al cranio e impianti nel cervello. Nel 2016, ben 8.425 scimmie sono state strappate al loro habitat e spedite in Europa.
Da anni la Coalizione europea contro la vivisezione - ECEAE, di cui la LAV è rappresentante per l’Italia, è impegnata per chiedere la fine di questo orrore di cui è complice anche la nota compagnia aerea di linea Air France. Infatti, grazie ad un’investigazione dell’associazione partner inglese, Cruelty Free International, si è scoperto che nelle stive dei loro aerei, all’insaputa dei passeggeri, vengono caricati migliaia di macachi destinati alla sperimentazione, per affrontare voli di 37 ore. In particolare, gli investigatori hanno scoperto che 120 scimmie sono state trasportate dalle Mauritius fino a Chicago all’interno di anguste gabbie di legno, affrontando un primo tratto di 11 ore e 30’ per arrivare alla capitale francese e subire, poi, un successivo volo di 8 ore e 50’ fino alla meta americana; destinazione finale la famigerata Charles River, simbolo della potenza e degli interessi della vivisezione, che utilizza gli animali per test tossicologici, farmaceutici e chimici.
Le violenze legate al trasporto sono solo la cima dell’iceberg per gli animali che vengono catturati nella foresta e che, da quel momento in poi, conosceranno solo le gelide sbarre delle gabbie dei laboratori per il resto della loro vita, subendo esperimenti dolorosi che spesso portano alla morte, dopo lunghe agonie. Esperimenti che ricordano una scienza della fine dell’800 e che il 99,7% delle volte falliscono nel loro intento di predire il risultato sugli umani (Lindl et al. ALTEX22(3):143-151).
Nonostante i lunghi anni di campagne e di proposte, la compagnia francese Air France non ha intenzione di ascoltare le nostre richieste.