Il Prefetto di Catania, dott.ssa Maria Guia Federico, convochi immediatamente il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, e sia fatta piena luce sulle responsabilità di chi ha tollerato l’installazione abusiva degli ambulanti in località Biancavilla (Catania), dove domenica 2 ottobre, durante una fiera del bestiame abusiva e non autorizzata, la responsabile LAV Catania, Angelica Petrina, e l’avvocata Pilar Castiglia sono state vittime di una gravissima aggressione ad opera di un numero indeterminato di “uomini”.
La fiera del bestiame si svolge ogni anno in Piazza Don Bosco, senza le autorizzazioni previste per legge, in occasione della festa patronale di San Placido. Ieri mattina, dopo aver in precedenza sollecitato, ma senza riscontro, il Sindaco della cittadina ad assumere misure preventive rispetto all’attendamento degli abusivi, la responsabile Lav si è recata sul luogo per verificare che non venissero compiute attività non autorizzate, in violazione delle norme sul trasporto, l’esposizione e la vendita di animali.
Appurata la presenza di venditori abusivi di animali, la LAV ha contattato la Polizia Municipale, che non è intervenuta e, successivamente, i Carabinieri i quali, giunti sul luogo, hanno provveduto a verificare le irregolarità. Un anziano ambulante, cui i militari dell’Arma avrebbero intimato di seguirli in caserma per l’identificazione, avrebbe quindi opposto resistenza, aggredendo il Maresciallo dei Carabinieri operante che ha riportato una lesione alla testa poi refertata in 5 giorni di prognosi.
L’avv. Pilar Castiglia E Angelica Petrina sono state aggredite e rapinate di borse e cellulari.
La LAV condanna fermamente gesti di violenza come quelli che hanno interessato le due donne e il rappresentante delle Forze dell’Ordine colpevoli di avere agito perché spinti da un principio di dovere, di civiltà e di legalità.
Il Presidente, Gianluca Felicetti, il Consiglio Direttivo Nazionale LAV, l’Ufficio Legale e tutto lo Staff dell’Associazione manifestano la propria solidarietà ad Angelica Petrina, all’avv. Pilar Castiglia, al Maresciallo dei Carabinieri ferito e all’intera Arma dei Carabinieri e invita chiunque abbia assistito agli incresciosi eventi a mettersi a disposizione delle Autorità per riferire su quanto di loro conoscenza e per consegnare i video e le foto in loro possesso, per aiutare gli investigatori ad identificare tutti i responsabili. L’omertà è complicità.