Enrico Moriconi, medico veterinario, sarà ospite del Meeting “40 anni dalla parte degli animali” nella sezione “Allevamenti & Scelta vegana”, venerdì 9 giugno 2017 alle 11.00 presso il Palazzo Santa Chiara, in Piazza di Santa Chiara 14 a Roma (dietro il Pantheon).
Gli abbiamo chiesto di descrivere il suo rapporto con LAV
Sono ormai molti anni che affianchi la LAV nelle sue battaglie. Vuoi ricordarci il tuo primo contatto con l’Associazione?
La prima iniziativa con la LAV risale a vent'anni fa, per la campagna “Vitella carne malata”. Ricordo che lo slogan scelto ci aveva portati anche al Giurì della pubblicità, dove con Gianluca Felicetti e altri ci siamo confrontati con il Professor Ballarini, un illustre zootecnico veterinario; la vicenda si è risolta bene, siamo stati condannati solo a non utilizzare più lo slogan, che però non era in programma di usare per altre iniziative.
Quale battaglia condotta insieme ricordi con più emozione?
Le emozioni sono state molte in venti anni, inevitabilmente però non posso che citare la vicenda Green Hill. Mi ricordo il primo giorno di ingresso nell'allevamento ancora in piena attività con gli avvocati Arena, Campanaro e Zanforlini. In un caldo afoso e soffocante, con un rumore assordante di cani abbaianti, ci chiedevamo quali potessero essere le nostre azioni per aiutare i cani. E' stato un susseguirsi di emozioni, non una sola. E' arrivato il momento dell'uscita dei cani e poi le audizioni al processo che, come Perito ufficiale, ho seguito in larga parte, anche con la preoccupazione di non riuscire a motivare le tante negatività rilevate. Infine l'emozione più grande all'arrivo della sentenza che confermava le nostre posizioni.
Hai un augurio particolare da fare alla LAV?
L'augurio alla LAV è di continuare a essere basilare nel proporre, sostenere e promuovere il miglioramento delle condizioni degli animali e di veder realizzarsi il cambiamento che tutti auspichiamo.
Nella foto il dottor Moriconi presso il Campo SOS Green Hill, allestito nel cortile della Caserma del Corpo Forestale di Brescia, nel luglio 2012.