Lui è Massimo Guastini, creative director strategist & partner di Cookies Comunicazione, un’agenzia di pubblicità indipendente che da anni accompagna LAV nella creazione e implementazione di strategie e progetti di comunicazione integrata.
Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscerlo meglio.
Come è nata la collaborazione con LAV?
La collaborazione con LAV è nata dalla passione e un incontro fortunato con Adolfo Sansolini (allora Presidente) e un giovanissimo (e magrissimo) Roberto Bennati.
Volevano una campagna che riposizionasse l’associazione. Volevano che LAV non significasse più solo lega anti vivisezione, perché dalla fondazione aveva ampliato la propria missione.
Io volevo una campagna di impatto emotivo e non cervellotica. Che potesse vivere tra le persone e coinvolgerle al punto di pagare per indossare la nostra campagna, usarla come orologio, inviarla come una cartolina.
Nel corso del mio “ruminare” mentale, ripetei tante volte, anche ad alta voce l’acronimo LAV. Sino a rendermi conto che suonava come LOVE, amore.
Cookies ha realizzato molte campagne di sensibilizzazione insieme a LAV.
Quali sono state le più significative per te?
Lavoro con LAV da 22 anni. Avremo creato oltre 100 contenuti. Difficile scegliere.
La prima campagna, “All we need is LAV”, declinata poi in tutto il merchandising, fu sicuramente molto utile. Mi resi conto del suo impatto quando, in occasione della prima marcia per i diritti degli animali, nel 1997, vidi migliaia di persone indossare quelle magliette, e quegli orologi.
La prima campagna digital “nonlosapevo.com”, quando YouTube e Facebook ancora non c’erano in Italia. Raggiungemmo milioni di visualizzazioni ed entrammo nella classifica dei 20 siti più visitati al mondo.
Che cosa auguri a LAV per il futuro?
Auguro a LAV di continuare a significare Love. Anche nei prossimi 40 anni.
Massimo Guastini sarà ospite del meeting "40 anni dalla parte degli animali" nella sezione " 40 anni di comunicazione", a cura di Gianfranco Marino, responsabile ufficio comunicazione LAV, sabato 10 giugno 2017 alle ore 18, presso il Palazzo Santa Chiara, in Piazza di Santa Chiara 14 a Roma (dietro il Pantheon).