"Se per anima intendiamo la parte incorporea dell'essere, sede della sensibilità, del giudizio e della volontà, fonte dei pensieri, dei desideri e delle passioni, ebbene sì, gli animali hanno un'anima. Se per anima intendiamo il coraggio, i sentimenti nobili, gli istinti generosi di un essere considerato dal punto di vista morale, ebbene sì, gli animali hanno un'anima. Se per anima intendiamo un'entità immateriale, ma pur tuttavia sottile e sostanziale, che si separa dal corpo nel momento della morte; se per anima s'intende una copia conforme dell'essere, che riproduce fedelmente ciò che egli fu nella sua vita e che gli consente di continuare a vivere in un altro mondo, ebbene sì, gli animali hanno un'anima." (Jean Prieur)
Con queste parole l’attrice Daniela Poggi, amica e sostenitrice della LAV da molti anni, presenta Anima Animale, lo spettacolo che porterà al Meeting “40 anni dalla parte degli animali” venerdì 9 giugno 2017 alle ore 21, nel teatro del Palazzo Santa Chiara, in Piazza di Santa Chiara 14 a Roma (dietro il Pantheon).
Daniela Poggi darà voce agli animali, identificandosi con i loro sentimenti fino a diventare essa stessa quella creatura e fino a farci vivere (anche attraverso immagini, suoni, musiche) ciò che gli animali provano, sentono, temono ed amano.
Le abbiamo chiesto di descrivere il suo rapporto con la LAV
Sono ormai molti anni che affianchi la LAV nelle sue battaglie. Vuoi ricordarci il tuo primo incontro con l’Associazione?
Sinceramente non ricordo l'inizio tra LAV e me ma è come se io fossi stata LAV da sempre. Nella LAV riconosco me stessa, le mie battaglie, desideri e sogni.
Com’è cambiato il tuo rapporto con gli animali, negli anni?
Ogni giorno cresce in me la speranza che la coscienza umana si risvegli e capisca che non c'è differenza tra umani e non: siamo tutt'uno nel mondo. Essere vegana è per me amore puro verso gli animali.
Hai un augurio particolare da fare alla LAV?
Auguro alla LAV di raggiungere sempre più cuori, di avere un ruolo determinante nelle scelte politiche, fondi per le battaglie e lasciti testamentari perché senza LAV saremmo tutti più ciechi e impotenti e il mondo solo potere.